Sentiero naturalistico “Tiziana Weiss”

Siamo tra Sauris e Ampezzo, nella zona circostante il monte Tinìsa, un verde rilievo di 2080 metri, e stiamo parlando del Sentieronaturalistico “Tiziana Weiss”. Questo percorso, voluto e realizzato da un gruppo di insegnanti e studiosi dell’Università di ‘Trieste, è una delle poche realtà che, sulle Alpi del Friuli-Venezia Giulia, offre una valida occasione didattica per approfondire la conoscenza della montagna. Si snoda in un fitto bosco di faggi e abeti per poi raggiungere Malga Tìntina ed in seguito arrivare fino al Tinìsa, permettendo all’escursionista di accostarsi in modo concreto all’ambiente, alla sua flora, al paesaggio. L’incomparabile vita del Lago di Sauris dalle acque color smeraldo, il laghetto dei tritoni alpestri, i gigli rossi o i botton d’oro, sono soltanto alcune delle immagini che l’ambiente riserva. In questo tratto montano sono racchiuse tutte le peculiarità delle Alpi Carniche ed il sentiero assume veramente le caratteristiche di “aula all’aperto”. Il tracciato, percorribile agevolmente anche da persone non particolarmente esperte, è stato dedicato a Tiziana Weiss, giovane rocciatrice e naturalista triestina scomparsa in un incidente di montagna. L ‘Istituto di Botanica L’aquilegia (Aquilegia alpina), dell’Università di Trieste e la Comunità montana della Carnia (principali sostenitori del progetto), oltre al sentiero hanno avviato in zona un importante centro di studio ambientale. Si tratta del “Centro studi di botanica alpina” presso la Baita Torino, capace di 22 posti letto, che viene destinato a corsi estivi per studenti universitari e insegnanti di scuola media. Tra faggi e abeti, tra rocce azzurre e rosa, dopo l’imbocco del sentiero si sale fino a trovare il larice e il pino mugo, ai piedi della vetta del Tinìsa. Dalla Casera Tìntina, piccola capanna ai piedi del monte, in una radura ampia e verdeggiante, dopo una sosta d’obbligo, si raggiunge il Valico delle Forcelle. Si tratta di un’importante frattura geologica, forse la più importante di queste montagne, che divide le dolomie e i calcari dalle arenarie e dalle argille rosse e violette tipiche dell’ambiente carnico. Dal valico ci si dirige verso sud- ovest, in vista della Valle del Tagliamento, suggestiva e profonda ferita tra i monti, mille metri più in basso. Da qui lo sguardo spazia su uno scenario incantevole: il Monte Cavallo, il Col Nudo, le Dolomiti Clautàne, la Cridola, gli Spalti del Toro, la Cima dei Preti e il Duranno. Procedendo su arida prateria, in mezzo a fioriture di genziane, achillee e stelle alpine, si arriva al piccolo laghetto dei tritoni. Il ribollire delle acque ad opera dei piccoli anfibi anima la severità dell’ambiente. Nelle giornate umide è molto frequente anche l’incontro con la salamandra nera. Proseguendo, passato un ghiaione, si arriva a una forcella che si affaccia nuovamente a nord. Più sotto, il Lago di Sauris, la Casera ‘Iìntina, i piccoli caratteristici paesi. Sovrasta l’ambiente il maestoso Tinìsa. Frequenti qui le sassifraghe dalle foglie con i bordi incrostati di bianco e le potentille bianche e rosa. Incontro raro ma non impossibile con il camoscio, il gallo cedrone e il gallo forcello. Inizia da qui la discesa, in certi tratti un po’ impegnativa, in mezzo a una distesa di pino mugo.

Itinerario

Passato Ampezzo, sulla statale n. 52 “Carnica”, ci diri- giamo verso il Passo della Mauria. Dopo un breve tratto prendiamo una deviazione sulla destra per il Passo del Pura. Arrivati al passo dopo una strada abbastanza ripida e tortuosa ma ben pavimentata, scendiamo verso il Lago di Sauris per qualche tornante. Sulla sinistra, ben segnalato (segnavie CAI n. 215-233), l’inizio del sen- tiero “Tiziana Weiss” (m. 1380).

sentiero naturalistico tiziana weiss – conca di sauris

Informazioni

Azienda di Promozione Turistica della Carnia -Via Cadore, 1 -33024 FORNI DI SOPRA UD -tel. 0433/88024

Commissione per il Sentiero Naturalistico “Tiziana Weiss” -c/o Dipartimento di Biologia -Università degli studi di ‘Trieste -P.le Europa, 1 -34100 TRIESTE

Comunità montana della Carnia -Via Carnia Libera 1944, 29 -33028 TOLMEZZO UD -tel. 0433/41202.

Rifugi

Rifugio Tita Piaz

da “Escursioni & Itinerari Naturalistici nel Friuli Venezia Giulia”

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